A settembre mia figlia Giorgia andrà all’asilo. Pardon, scuola materna. Pardon, scuola dell’infanzia. Insomma, ci siamo capite. Sono finiti da poco gli open days delle scuole pubbliche. Mio marito ed io abbiamo visto sia scuole private che scuole pubbliche, ciascuna con i propri pregi e difetti. Ammetto, però, di avere qualche difficoltà nel prendere una decisione.
Qual è la scuola migliore?
A questa domanda si potrebbe rispondere facilmente. Chiaramente ognuno di noi vorrebbe una scuola bella, pulita, con uno spazio verde esterno. E, ancora, una scuola con insegnanti preparate, dolci ma ferme, capaci di trasmettere quegli stessi valori che sono punti fermi nelle nostre vite. Tutte abbiamo in mente la scuola ideale, ma poi ci si scontra con la realtà. E niente – per fortuna – è perfetto.
Una scuola può essere stata appena ristrutturata, ma essere carente da un punto di vista didattico. Oppure, al contrario, la struttura può essere datata, ma il programma ricco di proposte ed iniziative interessanti e stimolanti. La verità è che è molto difficile farsi un’idea soltanto facendo un giro tra le aule in due o tre giorni stabiliti. Guardi i lavoretti esposti, butti un occhio sui materassi in cui dormono i bambini, chiedi quali attività siano previste e quale sia il progetto educativo. Ma, lo sappiamo bene, non basta. Ecco che allora, spesso, si cercano opinioni di altri genitori, anche online.
Una scuola valida, può esserlo per tutti?
Io credo che ci siano tanti fattori che possano aiutare a considerare una scuola valida. Ma la domanda principale che mi faccio è questa: una scuola che, sulla carta, pare perfetta, sarà davvero perfetta per mia figlia?
Un’educatrice o una maestra possono magari essere perfette per il carattere di alcuni bambini, ma allo stesso tempo non riuscire ad entrare nella giusta sintonia con altri. Avere tanti compagni potrebbe essere stimolante, oppure potrebbe portare a timidezza. Per questo, avere feedback da altre mamme può essere utile, ma non risolutivo. Ogni bambino è diverso, così come ogni genitore è diverso dall’altro. Ci sono caratteri, aspettative ed idee che cambiano – e di molto – le carte in tavola.
Nel momento in cui devo scegliere una scuola (che sia dell’infanzia o primaria poco cambia), devo scegliere a scatola chiusa, e non saprò se sarà stata la scelta giusta almeno fino a che non sarà mia figlia a frequentarla. Questa è una delle situazioni in cui sento forte il peso della responsabilità di compiere scelte per le mie figlie. Spero solo di non sbagliare troppo o, eventualmente, di rendermene conto in fretta e riuscire a correggere il tiro.
E voi, avete già scelto la scuola per i vostri figli? È stata una scelta facile, o anche per voi c’è stato qualche dubbio?